COME ARRIVARE ALLA SPIAGGIA DEL PERSICO?

Quante volte vi è capitato di andare al mare e ritrovarvi in spiagge affollate di gente? Non mi riferisco solo agli stabilimenti, ma anche alle spiagge libere..

In questi momenti avete mai desiderato di ritrovarvi in una spiaggia deserta?

Beh.. Punta Persico è la spiaggia che fa per voi! (ad inizio Luglio quando sono andata io le persone in spiaggia si contavano sulle dita di una mano).

Un mare blu intenso, una spiaggia di ciottoli, alcuni scogli qua e la che spuntano dal mare, un panorama da paura.

Panorama che però vi dovrete guadagnare, ma se la fatica non vi spaventa verrete sicuramente ripagati da viste straordinarie.

Punta Persico è una vera e propria spiaggia selvaggia che si trova all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Qui dimenticatevi lettini, ombrelloni e ogni altra comodità perché sarete solo voi, il mare, la natura e qualche altro coraggioso!

Il punto di partenza è Campiglia ed in particolare la mulattiera che scende sulla sinistra poco dopo la chiesetta di Santa Caterina.

Siamo in Via Tramonti in prossimità del Ristorante La Lampara.

Via Tramonti

Perdersi, è praticamente impossibile all’inizio della scalinata c’è una piccola mappa che indica le varie direzioni.

Mappa

Il sentiero è il 528 e il percorso è molto facile e adatto a tutti.

Sentiero 528 del CAI

Si svolge nel primo tratto su una mulattiera e nella seconda parte su una scalinata con corde e staccionate in alcuni punti.

Nel primo tratto il dislivello degli scalini è minimo; qui si attraversano orti e terrazzamenti coltivati a ulivi e viti, questo mi fa soffermare sulla costanza dei contadini.

Mulattiera ad inizio sentiero

Dopo pochi metri incontrerete anche sulla vostra sinistra una monorotaia utilizzata appunto per raggiungere vigneti a picco sul mare, altrimenti accessibili solo a piedi.

la monorotaia

L’utilizzo di questi trenini ha ridotto notevolmente i tempi di vendemmia e la fatica dei viticoltori locali.

E pensare che in passato tutte queste “operazioni” venivano fatte trasportando le ceste d’uva a mano, lungo sentieri impervi e irregolari e le antiche mulattiere.

A circa metà percorso troviamo il piccolo agglomerato di case del Persico, caratterizzato da tetti bassi e piatti.

Glicine in prossimità del piccolo agglomerato di case

Si tratta di una decina di abitazioni, per lo più adibite a seconde case estive.

A case Persico, un gelso secolare, a bordo della scalinata non passa inosservato per i suoi frutti e i suoi colori.

Ben presto la mulattiera si trasforma in una vera e propria scalinata immersa nella vegetazione della macchia mediterranea.

E’ qui che parte il tratto un pochino più esposto e più stretto della discesa. In quest’ultimo pezzo la scalinata si fa più sconnessa e i gradini aumentano pendenza e altezza.

Tenete gli occhi bene aperti per non perdervi quel momento in cui un’illusione ottica vi farà sembrare la strada un trampolino con accesso diretto al mare!

Arrivati alla spiaggia, rimarrete piacevolmente stupiti dal colore intrinseco del mare che varia dal verde acqua, all’azzurro al blu.

Sarà solo nel momento in cui metterete piede sulla spiaggia, che capirete davvero di essere arrivati.

E’ in questo momento che potrete togliervi di dosso la polvere, il sudore e i pensieri e tuffarvi nell’acqua azzurra del Persico.

Spiaggia del Persico

Giunti qui, non aspettatevi di stendere l’asciugamano e sdraiarvi a prendere il sole. E’ una spiaggia di ciottoli, quindi dovrete sudarvi anche un posticino “comodo”!

Questo percorso, che da Campiglia porta al Persico, non è affatto un itinerario lungo, anche se può risultare faticoso soprattutto per i meno allenati e perché la risalita è tutta di scalini.

Vi risparmio i dettagli della risalita (impegnativa) e mi soffermo direttamente sulla Coca-Cola con ghiaccio e limone presa al Piccolo Blu.

Bar il Piccolo Blu
Il Piccolo Blu

L’ho desiderata prima ancora dell’inizio della risalita!

coca cola ghiaccio e lime

N.B. In questo sentiero, durante la discesa o la risalita è possibile fare una deviazione per Le Rosse, ma tranquilli ci torniamo insieme!

4 Comments

  1. Chiara 10/09/2021 at 23:53

    Salve, quanto è il tempo di percorrenza?

    Reply
    1. Margherita 15/09/2021 at 09:34

      Ciao Chiara, ci vogliono circa 20/25 min per scendere prestando molta attenzione soprattutto nell’ultimo tratto e 40/45 min nella risalita senza soste..

      Reply
  2. Antonella 09/10/2021 at 22:32

    Bravissima Margherita nella descrizione dei luoghi. Lasci traspirare passione per la natura e per la terra ligure che anch’io amo molto. Se ti avessi scoperta prima ed avessi letto i tuoi articoli avrei seguito i tuoi consigli. Li rimando al prossimo anno. Prosegui in questa direzione. Molti auguri.

    Reply
    1. Margherita 16/10/2021 at 19:50

      Grazie Mille Antonella.
      Mi fa piacere sapere che i miei articoli vengano letti e vengano apprezzati. Spero sempre che possano essere utili.
      Grazie davvero di cuore.
      A presto!

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